Dopo l’apertura un mese fa, il focus sul cicloturismo in regione, fra l’oggi e il futuro, con l’analisi degli itinerari a pettine per intercettare la Via Verde dei Trabocchi Incontri con esperti del settore, un primo momento di riflessione sul ruolo delle ciclostazioni nello sviluppo del cicloturismo in regione. Pensieri, strategie, obiettivi, all’insegna di una Regione Bike Friendly.

Dopo l’apertura un mese fa arriva l’inaugurazione ufficiale per la Ciclostazione dei Trabocchi, nei locali della stazione ferroviaria a Francavilla al Mare. Non solo incontri, anche escursioni guidate, eventi, dj set, mostre e, ogni sera dalle 19, degustazioni in collaborazione con cantine locali e Bar Ristoratore della Stazione di Francavilla al Mare. Tutte le iniziative sono gratuite e saranno svolte nel rispetto delle normative di sicurezza vigenti. Per partecipare alle escursioni è necessario prenotare (085816221, 3405064506, 3517586262).

“Stiamo partendo tutti assieme per un viaggio che ci porterà ad avere una rete ciclabile, supportata da una rete di ciclostazioni e di servizi annessi offerti dal privato, per una Regione Bike Friendly – commenta Claudio Di Dionisio di Bikelife, tour operator di vacanza attiva che gestisce il servizio della Ciclostazione -. Sappiamo che manca tanto ancora, ma sapere qual è la strada è già molto importante. Lavoreremo tutti nella direzione auspicata, ci confronteremo, per portare a casa il risultato che tutti ci chiedono”. L’indicazione del lavoro da svolgere viene dagli incontri in programma, per valutare lo stato dei percorsi già esistenti e la loro fruibilità, per una prima traccia degli itinerari a pettine per intercettare la Via Verde dei Trabocchi.

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