Sono stati presentati all’evento “Ecomob Expo Village”, tenutosi al Porto Turistico Marina di Pescara, i  primi risultati dei 900 questionari somministrati dai Trabocchi Watchers dell’Istituto di Promozione della Mobilità Sostenibile di Ortona ai fruitori della mobilità alternativa sulla Costa dei Trabocchi.

La fase sperimentale del Costa dei Trabocchi Mob, progetto per l’intermodalità degli spostamenti lungo la Costa attraverso l’utilizzo di treno-bici-autobus con rastrelliere, si è concluso da poco, mentre resteranno attive le green station di Francavilla, San Vito Lanciano e Torino di Sangro (Chieti).

Come esposto da Emanuela De Luca, direttrice del Polo Inoltra, il 35% proviene da altre regioni italiane.

Si tratta perlopiù di un turismo stagionale estivo, con frequenza settimanale, concentrato nei week end.

Ma ben il 74% di questi turisti si muove con il mezzo privato e la maggior parte di loro sollecita servizi di navetta e di noleggio bici.

Inoltre, ciò che auspicano per il futuro è una maggiore diffusione delle info sulle mobilità, tema che sicuramente verrà messo al centro del tavolo che lavora al progetto composto da Camera di Commercio Chieti Pescara, Gal Costa dei Trabocchi, Polo Inoltra e Legambiente.

Il tema del cicloturismo è un punto strategico della politica promozionale della Camera di Commercio Chieti Pescara perché, come ha illustrato il presidente Gennaro Strever, “dati Isnart alla mano, le presenze cicloturistiche in Italia del 2018 sono state pari a 77,6 milioni, pari all’8,4% dell’intero movimento turistico italiano con un aumento del 41% nell’ultimo quinquennio”.

“Il Pib (Prodotto Interno Bici) è pari a ben 7,6 mld di euro annui di ricavi solo per ciò che riguarda il cicloturismo, facendo così arrivare a quasi 12 miliardi di euro annui il valore attuale della ciclabilità in un paese dove le infrastrutture per la bicicletta sono ancora a uno stato embrionale”.

Ma ciò che rischia di essere un’opportunità potrebbe rivelarsi un boomerang, come sottolineato dal presidente del Gal Costa dei Trabocchi Roberto Di Vincenzo: “L’elemento strategico del piano di promozione della destinazione turistica Costa dei Trabocchi è rappresentato dalla costruzione di una nuova cultura del territorio affiancata alla mobilità alternativa. Il contratto di costa, voluto e coordinato dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, è il modo per costruire una coscienza collettiva. Il Salento ha badato alla quantità ma rischia ora di rimangiarsi la qualità: noi dobbiamo puntare sul valore aggiunto e non sui numeri.”

Qualità che è sempre alla base delle strategie camerali, come ha sottolineato Lido Legnini vice presidente della Camera di Commercio Chieti-Pescara. “Nonostante il poco tempo a disposizione e l’avvio del progetto in fase solo sperimentale, i commenti sui social sono stati più che positivi e ci invitano a fare di più e meglio insieme ai nostri partner: dalla dotazione di bici nelle stazioni, all’adeguamento dei mezzi di trasporto fino alla strategia di comunicazione, per essere pienamente operativi al momento della inaugurazione della Via Verde”.

Sul futuro del progetto interviene un altro partner importante, Legambiente Abruzzo, attraverso le parole di Giuseppe Di Marco: “Abbiamo lanciato una sfida partendo da un incontro casuale. Ringrazio la Camera di Commercio che ha raccolto con serietà e professionalità il nostro messaggio insieme al Gal ed al Polo Inoltra. La forza di questo progetto sta nell’unione di intenti verso la costruzione di una destinazione turistica proiettata sul turismo ciclabile.”