Sabato 22 agosto, nell’arena all’aperto del Porto Turistico di Pescara, in collaborazione con la Camera di Commercio di Chieti Pescara e con il Porto Turistico Marina di Pescara, l’Associazione Culturale Territori Link presenta il documentario della regista Anna Cavasinni, “Gabriele d’Annunzio e la Costa dei trabocchi” . L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. Durata della proiezione 75 minuti.

Anna Cavasinni è la stessa che negli anni scorsi ha realizzato insieme a Fabrizio Franceschelli i documentari Il treno degli altipiani, Il Volto ritrovato di Gesù, Transumanze d’Europa, la lunga e complessa serie di docufilm La guerra in casa, ed ora, sempre in tandem con Fabrizio Franceschelli, sta realizzando uno straordinario docufilm fra Molise, Campania, Lazio, Puglia e Abruzzo, dal titolo La Vittoria di Monte Marrone.

L’autrice è regista RAI, giornalista, antropologa, amante del mare Adriatico sul quale ha girato già diversi documentari tra i quali spiccano La tonnara di Bertino (1987), la donna del mare (2012), la Costa dei trabocchi (2012) e molti servizi televisivi realizzati anche nel nostro mare con il programma Linea Blu di RAI 1.

Nel documentario “Gabriele d’Annunzio e la Costa dei trabocchi” si raccontano le connessioni culturali, artistiche e spirituali fra la città di Pescara e la Costa teatina dei trabocchi, in particolare a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Si tratta di un lungo e articolato viaggio di 70 chilometri che in poco più di un’ora e un quarto racconta la nascita e la giovinezza di Gabriele d’Annunzio che già adolescente si proietta nei fermenti di un’Italia finalmente unita e di un Abruzzo che esce dall’isolamento e sperimenta l’entusiasmante nascita di nuove vie di comunicazione e di nuovi rapporti nazionali e internazionali. Si parla dunque di poeti, pittori, scultori, musicisti, giornalisti, fotografi del Cenacolo michettiano sorto a Francavilla al Mare nel 1880 grazie ai noti personaggi Francesco Paolo Michetti, Gabriele d’Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Costantino Barbella.

Perciò nel racconto sono inserite le melodie del grande compositore ortonese, si ammirano le tele e le foto del grande artista francavillese, si entra nel Museo “Costantino Barbella” di Chieti per scoprire alcune opere dello scultore, si riflette su brani tratti da opere di G. d’Annunzio e su riflessioni estratte da alcune sue lettere… Per quanto riguarda poi l’aspetto paesaggistico, storico e tecnico dei trabocchi, vengono trattati la nascita e lo sviluppo di queste originali macchine da pesca fra Ortona, S. Vito Chietino, Rocca S. Giovanni, Fossacesia, Torino Di Sangro, Casalbordino e Vasto. Ci sono poi le straordinarie e inedite riprese lungo il corso del fiume Pescara, realizzate con la collaborazione dell’Associazione Porto Antico.

E, con l’aiuto della computer grafica, vi sono descritti le trasformazioni e lo straordinario sviluppo di Pescara nell’immediatezza del periodo postunitario.

Le belle riprese di S. Giovanni in Venere, del castello di Ortona, di Palazzo d’Avalos a Vasto, delle dune della Marina di Casalbordino si mescolano con la riserva naturale di Punta Aderci a Vasto e con le suggestive dune di S. Salvo, fino a parlare dell’attuale pista ciclopedonale. Ad ogni modo, perno del racconto è la storia d’amore di Gabriele d’Annunzio e Barbara Leoni presso l’Eremo di S. Vito Chietino, presso il trabocco del Turchino, ma non solo. Si citano le escursioni dei cenobiarchi tra Casalbordino, Fossacesia, Cocullo, Scanno, ecc., si descrivono le modalità di costruzione e di manutenzione di un trabocco ancora oggi praticate da alcuni traboccanti legati a tecniche e materiali tradizionali.

Due anni di impegnativo lavoro sono stati necessari, nelle varie stagioni, con riprese da terra, dal mare, dal cielo e subacquee, per realizzare questo piccolo gioiello che per primo ha trovato la chiave necessaria a raccontare in modo organico quanto la marina pescarese e quella teatina siano intimamente connesse non solo sul piano geografico e paesaggistico, ma anche su quello storico e culturale.

Con la regista Anna Cavasinni hanno collaborato per le riprese video Stefano Falco e Fabrizio Franceschelli, per la computer grafica Valerio Fiorini Granieri, per le musiche Angelo Valori, per le riprese in mare e subacquee Alfredo Ciampoli del Diving Club “Le Portelle”.

La produzione di “Gabriele d’Annunzio e la Costa dei trabocchi”, per la versione in lingua italiana e inglese e per la promozione dal vivo e tramite home video, si è avvalsa del sostegno della Camera di Commercio di Chieti Pescara; alle varie fasi hanno collaborato anche il Comune di S. Vito Chietino, enti e associazioni locali (fra i quali l’Istituto Tostiano di Ortona, il Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara, il Museo Costantino Barbella di Chieti, il MUMI di Francavilla al Mare) e numerosi privati.

Hanno inoltre partecipato con interviste, materiale iconografico e notizie vari studiosi, ricercatori e traboccanti, quali Pietro Cupido, Fernando De Rosa, Licio Di Biase, Franco Di Tizio, Daniela Garofalo, Tobia Iodice, Franco Cicchetti.

Fonte: https://www.abruzzoweb.it