Fare le vacanze in bici in Abruzzo è assolutamente una bellissima idea: gli itinerari più belli fra mare, montagna, parchi e borghi sono davvero entusiasmanti e tuto sommato ancora poco frequentati, un’immersione nella natura in sicurezza, perfetta per questa estate 2021.
Abruzzo is the new black quanto a cicloturismo: negli ultimi anni sono stati investiti fondi regionali per sviluppare un’ampia rete di percorsi per bici da turismo e mountain bike e lanciare le vacanze in bici in questa regione. Oltretutto puntando sulla sostenibilità.
Dalla ciclovia Bike to Coast lungo le coste adriatiche ai sentieri della piana di Campo Imperatore, l’Abruzzo è un’ nuovo eldorado della bici: puoi costruire i tuoi itinerari superando l’imbarazzo della scelta (ce ne sono di adatti a tutti).
Nel 2019-2020 l’Abruzzo ha investito molto sul cicloturismo, sviluppando e migliorando sia la rete delle piste ciclabili che quella dei sentieri per le gravel e le mountain bike.
Si tratta del progetto Abruzzo Bike Friendly con una serie di interventi che hanno portato a un sistema di percorsi per le biciclette davvero notevole, che fa dell’Abruzzo una delle regioni più belle e attrezzate da visitare in bici.
Si può pedalare nei panorami definitivi dell’interno, attraversando parchi (Majella, Gran Sasso, Parco Nazionale d’Abruzzo) e borghi, o percorrere la Bike to Coast, il pezzo di Ciclovia Adriatica che qui si allunga su tutti i 130 km della costa abruzzese, su una pista dedicata alle bici tutta nuova.
Abruzzo Bike Friendly è anche una rete di strutture ricettive (bike hotels) e servizi collegati alla bici (noleggi) per supportare i ciclisti viaggiatori nella loro permanenza.
In bici sulla Via Verde lungo la Costa dei Trabocchi
La Ciclovia Adriatica, che percorre tutta la costa da Trieste a Santa Maria di Leuca, trova il suo tratto migliore in Abruzzo. I 130 km del lungomare regionale sono stati attrezzati con una pista ciclabile in quasi tutta la loro estensione. Viene chiamato anche Bike To Coast.
Il tratto più bello del tratto più bello è sicuramente il pezzo che segue la Costa dei Trabocchi.
Fino a Ortona si devono fare alcuni tratti sulla SS16, ma da lì in poi si accede alla Via Verde, la nuova pista ciclabile che è davvero un piacere percorrere.
Nel resto d’Italia la ciclovia corre spesso su strade statali, ma qui è un vero paradiso delle due ruote, con la strada perfetta, colorata, lontana dalle auto, panoramica. E facile, adatta a tutti.
Sono 42 km da Ortona a Vasto, che attraversano 9 comuni e toccano diverse riserve naturali e 16 trabocchi, dove fermarsi per mangiare (obbligatorio prenotare per tempo).
Vanno percorsi con calma, facendo soste nelle spiagge per un tuffo.
Imperdibile il pezzo San Vito Chietino – Casalbordino, così come la spiaggia del promontorio di Punta Aderci e quella di Le Morge.
Fonte: https://www.sportoutdoor24.it/