L’Italia chiede lo Zeppola day e  l’Abruzzo risponde sì!

Sono diversi i pasticceri della regione che hanno aderito all’appello per l’istituzione di uno Zeppola day a livello nazionale, da festeggiare dopo la quarantena.

Come si sa la Zeppola è il dolce simbolo della festa del Papà e quindi anche della famiglia.

Non potendo celebrare oggi la Festa del Papà come si conviene, a causa delle limitazioni salva vita nella battaglia contro il coronavirus, l’Unione Pasticceri Italiani, in particolare dalla Campania, ha lanciato un invito a tutto lo Stivale.

“Cari amici, nessuno di noi ha mai vissuto una situazione del genere, costretti a chiudere le nostre attività, e insieme ai nostri preziosi collaboratori, impossibilitati a continuare a creare e realizzare i nostri prodotti – scrivono dall’Unione – . Ma noi siamo pasticceri, abbiamo nelle nostre mani la possibilità di creare piccoli momenti di felicità. In questi frangenti di inattività abbiamo maturato tutti insieme, da nord a sud, un’idea per riportare, appena sarà possibile, un po’ di leggerezza”.

“Abbiamo pensato di creare e dedicare un giorno al dolce simbolo della famiglia, dell’unione, della solidarietà: la Zeppola di San Giuseppe. Vogliamo proporre una giornata dedicata alla felicità, alla vittoria sul contagio e alla libertà e la Zeppola sarà il suo dolce simbolo. Questo è il momento della Resistenza e dell’Unità, della Speranza che spazza via la paura, della Bontà che dovremo contribuire a diffondere nel mondo”.

Immediata la risposta dell’Abruzzo con il maestro pasticcere Fabrizio Camplone da Pescara, o Giorgia Di Egidio di Atri (Teramo), per citarne alcuni.

Fonte: https://www.virtuquotidiane.it